EUROPA,  ITALIA

Civita di Bagnoregio, la città che muore, è raggiungibile solo a piedi

 

Bellissimo borgo medievale nel cuore della Tuscia laziale, dove il tempo sembra essersi fermato, Civita di Bagnoregio si erge su una collina argillosa raggiungibile solo da un lungo ponte pedonale, dal quale si gode un panorama spettacolare su tutta la valle.

È chiamata la “città che muore” perché il suo destino sembra essere segnato: rischia di scomparire!

L’altura di argilla e tufo sulla quale si trova, infatti, si sta pian piano sgretolando a causa della costante e secolare erosione da parte di due torrentelli che scorrono alla base della collina e dell’azione impietosa degli agenti atmosferici.

Oggi pochissime persone vivono qui, perché la paura di erosioni e frane ha determinato un progressivo abbandono del borgo. Questo però ha permesso di mantenerlo intatto e chi oggi visita la cittadina ha la possibilità di fare un vero tuffo nel medioevo.

 

Storia

Situata nella valle dei calanchi, Civita di Bagnoregio fu costruita dagli Etruschi 2500 anni fa su una delle più antiche vie di comunicazione che collegava il lago di Bolsena e la valle del Tevere.

Inizialmente il centro abitato era più grande poi le frane e i terremoti ne hanno ridotto l’estensione tanto che delle cinque porte che garantivano l’entrata al borgo, oggi ne rimane solo una: Porta Santa Maria.

L’influenza Etrusca prima e quella romana poi, si ritrova ancora oggi nella struttura urbanistica del borgo costituito da cardi e decumani. Gli edifici, invece, hanno caratteristiche principalmente medioevali e rinascimentali.

La storia di questo borgo è stata segnata principalmente dai terremoti e dalle erosioni che ne hanno modificato la forma e il numero degli abitanti.

Civita di Bagnoregio, riconosciuta come uno dei borghi più bello d’Italia, oggi è un piccolo centro, con solo 10 residenti, ed è raggiungibile a piedi percorrendo un lungo ponte pedonale di cemento armato che fu costruito nel 1951.

 

Civita di Bagnoregio

 

Cosa Vedere

Il borgo di Civita è collegato a Bagnoregio da un ponte pedonale di circa 300 metri dal quale si gode di un panorama spettacolare.

Alla fine del ponte, per accedere al borgo medievale, si passa sotto la porta Santa Maria fino ad arrivare alla piazza principale dove si trova la chiesa romanica di San Donato, che custodisce un bellissimo crocefisso ligneo quattrocentesco.

Qui il tempo sembra essersi fermato. Non c’è smog ed essendo pedonale, non ci sono rumori se non quelli della natura. Diverse sono le cose da vedere, come il Palazzo Vescovile e gli edifici rinascimentali, ma, secondo me, Bagnoregio è da visitare senza meta, perdendosi nei vicoletti e lasciandosi sorprendere dalla bellezza delle tradizionali case in tufo, caratterizzate dai balconcini medievali e le scalette, che spesso sono abbellite da piante fiorite o edera rampicante.

Il borgo offre anche il piccolissimo Museo Antica Civitas (biglietto €1) dove si possono vedere gli utensili usati in passato per fare l’olio e il vino.

A fare compagnia ai pochissimi abitanti del borgo ci sono i gatti, diventati ormai i famosi “gatti di Civita”, immortalati nelle foto dei turisti e rappresentati nei dipinti in vendita nei vari negozietti di souvenir e nelle botteghe artigiane.

A Civita di Bagnoregio è possibile anche mangiare, ci sono diversi ristorantini e trattorie dove provare la cucina locale, magari in una piazzetta medievale o affacciati su una terrazza con vista sulle bellissime valli circostanti.

 

Come arrivare

Civita di Bagnoregio è una frazione di Bagnoregio in provincia di Viterbo, al confine con l’Umbria e la Toscana. Dista circa 30 km da Viterbo e 110 km da Roma.

Il modo migliore per raggiugerla è in auto.

Da nord: Autostrada A1, uscire ad Orvieto. Dopo il casello girare a sinistra e seguire le indicazioni per Civita di Bagnoregio (18 km, circa 25 minuti).

Da sud: Autostrada A1, uscire ad Orte (30 km, circa 35 minuti), poi prendere la superstrada in direzione Viterbo, uscire a Bagnaia-Montefiascone, proseguire sulla strada provinciale per Castiglione in Teverina e infine seguire le indicazioni per Bagnoregio.

In treno: è necessario raggiungere le stazioni ferroviarie di Orvieto o Viterbo da dove partono gli autobus delle linee COTRAL per Bagnoregio.

Una volta arrivati a Bagnoregio, l’unico modo per raggiungere il borgo è attraverso il ponte pedonale.

Se arrivate in auto la dovrete lasciare al parcheggio a pagamento (seguire le indicazioni).

Da qui una strada in salita e piuttosto ripida vi condurrà fino al ponte. Se non ve la sentite di fare la strada a piedi potrete utilizzare le navette (€ 1 andata e ritorno) che partono dal parcheggio.

 

 Cosa Sapere

  • Per visitare Civita di Bagnoregio servono dalle 2 alle 4 ore, pasti esclusi.

  • Alla “città che muore” si accede solo a piedi, attraverso un ponte lungo circa 300 metri. È una bella passeggiata con un panorama mozzafiato sulle vallate sottostanti, ma per qualcuno può essere anche un po’ impegnativo. Consigliate scarpe comode e macchina fotografica!

  • L’ingresso costa €5 ed è necessario acquistare un biglietto giornaliero all’Infopoint all’inizio del ponte pedonale, aperto tutti i giorni dalle 8 alle 20, oppure online

  • Nel borgo ci sono ristoranti e anche B&B per chi decide di mangiare o rimanere a dormire.

 

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